Giro d’Italia 2025, grossa caduta a causa della strada scivolosa: tappa neutralizzata e poi ripresa, ma non ci saranno distacchi al traguardo (VIDEO)

Momenti di paura nel corso della sesta frazione del Giro d’Italia 2025. A poco più di 70 chilometri dalla conclusione, in un tratto di discesa dopo il GPM di Monteforte Irpino, si è verificata una grossa caduta in gruppo a causa della strada resa scivolosa dalla pioggia, per colpa della quale decine di corridori sono finiti a terra. Per questo motivo, la direzione di corsa ha subito deciso di neutralizzare la tappa, che inizialmente è proseguita a velocità ridotta dietro “safety car” sia per i fuggitivi che per il plotone fino al termine della discesa. Dopo qualche chilometro dietro macchina, i corridori sono quindi stati fatti fermare a Nola per permettere a tutti coloro coinvolti nell’incidente di rientrare in gruppo.

Tra i tanti corridori finiti a terra anche la Maglia Rosa Mads Pedersen (Lidl-Trek), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), Lorenzo Fortunato (XDS Astana), Derek Gee (Israel-Premier Tech), Adam Yates e Jay Vine (UAE Team Emirates XRG), Paul Magnier e Josef Cerny (Soudal Quick-Step), Jan Tratnik, Giovanni Aleotti e Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe), quest’ultimo costretto a salire in ambulanza e ad abbandonare la gara così come Juri Hollmann (Alpecin-Deceuninck) e Dion Smith (Intermarché-Wanty).

Dopo alcuni minuti di stop e di discussioni tra corridori, direzione di corsa e organizzatori, la tappa è quindi ripartita con ancora 60 chilometri da percorrere e con la stessa situazione di gara al momento della neutralizzazione, che vedeva Enzo Paleni (Groupama-FDJ) e Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty) al comando con 50″ di vantaggio sul gruppo, ma la giuria ha deciso di neutralizzare i tempi e di non assegnare abbuoni e punti al traguardo di Napoli (oltre che al Red Bull KM) e di togliere il tempo massimo, con i corridori che correranno quindi solamente per il successo di giornata.

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